Impiantistica – Comparto in flessione (-0,3%), si riprende Leonardo (+1,1%)

Leggero rialzo dello 0,1% nella giornata di ieri per il Ftse Mib, in controtendenza rispetto agli altri listini del Vecchio Continente fra cui spicca il -1,4% fatto segnare dal DAX di Francoforte. Nel frattempo a Wall Street, superata senza scossoni l’ultima riunione della FED di Jenet Yellen, l’attenzione è rivolta alla pubblicazione dei conti di Amazon, Apple e Alphabet.

Da segnalare fra i rendimenti obbligazionari la salita del Bund ai massimi da fine 2015 (0,71%) che comporta una riduzione dello spread con il BTP decennale italiano, vicino al 2% di rendimento.

Infine, fra le materie prime stabile l’oro mentre avanza il petrolio dopo la conferma dei tagli alla produzione dell’Opec a dispetto dell’aumento operato dagli Stati Uniti.

Non riesce a ripartire l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede lo 0,2%, riuscendo comunque a sovraperformare il corrispondente europeo (-1,3%).

Rimbalzano invece dopo le ultime sedute negative Trevi (+7,7%) e Leonardo (+1,1%) con quest’ultima che si è vista confermare l’investment grade da Fitch nonostante la guidance di breve periodo poco brillante.

Chiudono in territorio negativo gli altri titoli del listino, in particolare Prysmian (-0,7%), Salini (-1,3%) e Fincantieri (-1,3%), sulla quale si attendono novità dal summit italo-francese per quanto riguarda la partnership con Naval Group.