Mercati – Pioggia di vendite in Europa, Milano a -1,4%

Mattinata in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, con perdite oltre il punto percentuale. Intorno a mezzogiorno il Ftse Mib di Milano cede l’1,4%, sostanzialmente in linea con il Dax di Francoforte (-1,3%), il Cac 40 di Parigi (-1,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,5%) mentre il Ftse 100 di Londra limita i danni a -0,4 per cento.

Sul Forex il dollaro recupera terreno sulle altre valute, riportando il cambio con l’euro in area 1,249 e quello con lo yen a 109,9, in attesa del job report statunitense di gennaio da cui si attendono 180 mila nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione stabile al 4,1 per cento.

Restano sotto pressione i rendimenti obbligazionari, con il tasso sul Treasury decennale che sfiora il 2,8 per cento. In Europa il Bund si riporta sui livelli del 2015 a 0,73 centesimi, mentre quello sul Btp torna ad oscillare intorno al 2% e lo spread viaggia in area 127 punti base.

Tra le commodities l’oro cala a 1.245 dollari l’oncia mentre il petrolio è pressoché invariato con Wti e Brent rispettivamente a 65,9 e 69,6 dollari al barile.

A Piazza Affari, BPER (+1%) è in evidenza dopo l’avvio di copertura con giudizio ‘outperform’ da parte di Intermonte. MEDIOBANCA resiste poco sotto la parità (-0,2%) dopo l’ok della Bce all’utilizzo dei sistemi interni di risk management. Gli altri bancari invece accumulano perdite fino al 2,5%, in particolare INTESA (-2%) e UNICREDIT (-2,5%).

Realizzi su CNH (-2,3%), mentre limita il ribasso FERRARI (-0,5%). Ancora in calo FCA (-1,6%) dopo i dati sulle immatricolazioni di gennaio in Italia diffusi ieri a mercati chiusi. Scivolano in fondo al listino anche MEDIASET (-2,5%) e PIRELLI (-2,8%).