Il prossimo 7 febbraio il board di Unicredit si riunirà per approvare i conti relativi al 2017.
Sulla base delle stime di 22 analisti, riferite al solo quarto trimestre 2017 e pubblicate sul sito di Unicredit, il margine di intermediazione è atteso a 4.710 milioni, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. Molto positive le attese sulle commissioni nette, previste a 1.653 milioni (+26,6% a/a). Stimato in lieve aumento anche il margine di interesse (+3,6% a/a a 2.503 milioni).
Ottime indicazioni anche sul fronte dei costi operativi, che dovrebbero diminuire del 16,1% a 2.984 milioni rispetto al quarto trimestre 2016.
Attesa una forte riduzione delle rettifiche su crediti (-92,8% a/a a 757 milioni), anche se va sottolineato che il dato del periodo ottobre-dicembre 2016 recepiva accantonamenti straordinari legati al piano di ristrutturazione annunciato dal gruppo.
Gli analisti stimano per il quarto trimestre 2017 un utile netto di 523 milioni, dato non confrontabile con la perdita di 13.559 milioni del periodo di confronto, che includevano i già citati accantonamenti non ricorrenti.

























