Il doppio minimo disegnato tra la fine agosto e la fine ottobre dello scorso anno ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore Oil services di porre le basi per avviare un deciso movimento rialzista che si è spinto fino al massimo relativo intraday dello scorso 23 gennaio a quota 14,65 euro.
Il mancato superamento di questo livello ha però favorito delle prese di beneficio sui corsi delle azioni di Tenaris, che con l’apertura negativa di questa mattina hanno violato al ribasso la trend line rialzista di medio periodo e si sono appoggiati sulla media mobile a 50 sedute, attualmente passante a 13,40 euro. L’eventuale cedimento di questo livello alimenterebbe ulteriormente la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del colosso controllato dalla famiglia Rocca, favorendo una rapida discesa verso un secondo supporto statico posizionato a 13,22. Una volta ceduto questo livello un primo obiettivo ribassista è individuabile a 12,97, cioè sulla media mobile a 200 sedute e un secondo di breve periodo a 12,65 euro.
La ripresa del sopracitato movimento ascendente di medio periodo sembra essere, invece, legata a un veloce ritorno dei corsi delle azioni Tenaris sopra 13,80 euro, cioè sopra la trend line rialzista tracciata sul minimo dello scorso 26 ottobre a quota 11,05 euro. In questo scenario, le quotazioni dei titoli in esame avrebbero campo libero verso una seconda resistenza statica posizionata a 14 euro, oltrepassata la quale i corsi delle azioni Tenaris si potrebbero dirigere verso un primo target rialzista a 14,33 euro e un secondo a quota 14,65.
Da inizio 2018 la performance dei titoli di Tenaris è pari al +3,7%, con il target price medio sulla base dei contributi di 11 analisti rilevati da Bloomberg pari a 15,35 euro.
Prezzo di riferimento: 13,65 euro
+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,65 euro;
+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,33 euro;
+2,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,00 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,80 euro;
-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,40 euro;
-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,22 euro;
-5,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,97 euro;
-7,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,65 euro.