La società, guidata da Tomaso Tommasi di Vignano, è risultata per la seconda volta consecutiva il primo gruppo in Italia e il decimo al mondo (su oltre 6.000 società quotate) per quanto concerne gli investimenti diretti alla tutela della diversità e all’inclusione dell’organizzazione.
È quanto si apprende dal Sole 24 Ore di questa mattina, da cui emerge come Hera si collochi nelle prime posizioni del “Diversity and Inclusion Index” di Thomson Reuters.
Nel dettaglio, la multi-utility bolognese è riuscita a scalare ben 4 posizioni della graduatoria rispetto all’ultimo aggiornamento al 30 giugno, portandosi dal 14esimo al decimo posto con un punteggio di 77 punti.
Si segnala che il “Diversity and Inclusion Index” è un indice che analizza le performance delle società sulla base di 4 aree principali: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all’esposizione sui media.