Ultima settimana da dimenticare per Piazza Affari con il Ftse Mib che mette a segno una flessione del 2,5%, sulla scia delle altre Borse europee. L’indice infrastrutture italiane chiude l’ottava a -5%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-2,9%).
Tra i titoli del comparto, nelle ultime cinque sedute non si registra nessuna variazione positiva. Limitano maggiormente le perdite Autostrade Meridionali (-0,3%) e Toscana Aeroporti (-0,6%).
Debole Atlantia (-3,9%) che tramite la controllata cilena Grupo Costanera si è aggiudicata la gara per la concessione del progetto ‘Conexión Vial Ruta 78 Hasta Ruta 68’. Il costo previsto per la realizzazione dell’opera è dell’ordine di 200 milioni di euro. Atlantia detiene il 50,01% del capitale sociale della holding Grupo Costanera.
In perdita Sias (-8,1%) nonostante abbia lanciato e prezzato un prestito obbligazionario di tipo senior secured di 550 milioni in linea capitale della durata di 10 anni. L’operazione ha registrato, in poco più di 3 ore, ordini pari a circa 3,3 volte l’offerta, a conferma dell’elevato interesse registrato dagli investitori.
Inoltre, Ecorodovias, di cui Astm e Sias esercitano il co-controllo, ha acquisito il 100% della brasiliana MGO per 600 milioni di Reais (circa 151 milioni di euro). La concessione ha scadenza nel gennaio 2044.
Pesanti vendite su Fnm (-12,7%). Il Cda ha deliberato di approvare l’acquisizione dell’intero capitale sociale di E-Vai, attualmente detenuto dalla società interamente controllata Ferrovienord, per un corrispettivo complessivo di 0,5 milioni.
In flessione anche Aeroporto di Bologna (-4,3%). Il Cda ha approvato un aggiornamento e un’estensione del Piano degli investimenti per il periodo 2018-2022 che prevede un valore complessivo fino ad un massimo di 248 milioni per il progetto di ampliamento del terminal.