Oggi la Commissione Europea ha reso noto che lo scorso 2 febbraio Bayer ha presentato ad essa nuove concessioni, di cui non sono stati però forniti dettagli, in relazione all’acquisizione da 66 miliardi di dollari di Monsanto, al fine di superare i rischi sotto il profilo antitrust.
Concessioni che si aggiungono così all’accordo siglato lo scorso mese di ottobre con Basf per la cessione di attività agrochimiche, che nel 2016 hanno generato ricavi pari a 1,3 miliardi. Tra gli asset venduti vi sono il business globale dei semi di cotone, quello nordamericano ed europeo dei semi di colza e quello dei semi di soia (Salute – Bayer cede alcune attività a Basf per 5,9 mld).