Ottava negativa per il settore salute il cui indice ha evidenziato un -6,2% sottoperfomando sia il corrispondente europeo (-4,4%) sia il Ftse Mib (-2,7%).
Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata in particolare sul meeting della Fed e sulla diffusione di alcuni importanti dati macro tra cui quelli riguardanti il mercato del lavoro americano relativi al mese appena concluso.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -8,1% mentre tra le Mid Cap ha fatto meglio Sol seppur con un -2,8%.
Ribasso anche di DiaSorin (-3,5%) nonostante abbia comunicato di aver siglato con l’Agenzia delle Entrate l’accordo per l’accesso all’agevolazione fiscale concessa dal Patent Box.
Male anche Amplifon (-4,6%) nonostante abbia anch’essa annunciato di aver siglato con l’Agenzia delle Entrate l’accordo che definisce metodi e criteri di calcolo del contributo economico alla produzione del reddito di impresa dei beni immateriali (Patent Box), relativo al periodo 2015-2019.
Relativamente a BB Biotech (-5,7%) si riporta che nel 2017, Novo Nordisk che al 31 dicembre 2017 rappresentava il 4% delle partecipazioni in portafoglio della società, ha realizzato ricavi sostanzialmente invariati a circa 112 miliardi di Dkk. Migliorano sia l’Ebit (+1% a 49 miliardi Dkk) che di utile netto (+1% a 38,1 miliardi Dkk). Per il 2018 il management si attende ricavi in crescita del 2-5% in valuta locale mentre il progresso dell’utile operativo dovrebbe attestarsi in un range dell’1-5%.
Infine tra le Small la migliore è stata Eukedos pur riportando un -3,3 per cento.
Negativa anche Pierrel (-3,5%) nonostante abbia sottoscritto con DENTSPLY Sirona, multinazionale nord americana attiva nella commercializzazione di prodotti dentali professionali, una integrazione dell’accordo commerciale già in vigore avente ad oggetto la fornitura di anestetici dentali, su base non esclusiva, a DENTSPLY stessa, principale cliente del gruppo.