Nella scorsa ottava, che va dal 29 gennaio al 2 febbraio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha ceduto lo 0,6 per cento, dopo il -0,4% dell’ottava precedente. Quattordici i titoli del comparto movimentati, quattro al rialzo, otto al ribasso e due invariati. Il migliore è stato 4Aim Sicaf (+4,6%), mentre hanno perso terreno, in particolare, Innova Italy 1 (-2,5%), Assiteca (-3%) e Wm Capital (-6,4%). Per la seconda settimana consecutiva non è stato trattato Scm Sim.
In un contesto borsistico internazionale negativo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari con il -0,1% di venerdì ha perso complessivamente lo 0,6%, determinato essenzialmente dal -0,6% di martedì. Nello stesso periodo il Ftse Aim Italia ha ceduto lo 0,7%, il London Ftse Aim 100 l’1,4% e il Ftse Italia All Share il 3 per cento.
Più in particolare, a livello di borse nazionali, il Nikkei 225 di Tokyo ha perso nell’ottava l’1,5%, l’Hang Seng di Hong Kong l’1,7%, il Ftse 100 di Londra il 2,9%, il Cac 40 di Parigi il 3%, l’Ibex 35 di Madrid il 3,6% e il Dax 30 di Francoforte il 4,2 per cento. Negativa anche Wall Street, sopra i due punti e mezzo.
Per quanto concerne i singoli titoli, in evidenza 4Aim Sicaf, trattato martedì, giovedì e venerdì, che, con il +0,6% di venerdì e 62 pezzi, ha recuperato il 4,6%, da 476 a 498 euro con 78 pezzi scambiati. Nel corso della seduta di venerdì l’azione ha segnato il nuovo massimo dell’anno a 505 euro.
Domani 6 febbraio si terrà, in seconda, l’assemblea di 4Aim Sicaf per la nomina di un nuovo sindaco supplente a seguito di dimissioni e la revoca e conseguente nomina di un sindaco effettivo.
Incrementi contenuti per gli altri tre titoli positivi. Spactiv, non trattato venerdì, ha guadagnato lo 0,9%, da 9,96 a 10,05 euro con 13 mila pezzi. IDeaMI Spac, nonostante il -0,2% di venerdì e 2.400 pezzi, è salito dello 0,4%, da 9,80 a 9,84 euro con 45.800 pezzi. Sprintitaly, nonostante il -0,2% di venerdì e 23.700 pezzi, ha guadagnato lo 0,2%, da 9,96 a 9,98 euro con 52.900 pezzi.
Invariati First Capital che, trattato lunedì, martedì e venerdì, ha mantenuto quota 10,40 euro con 4.940 pezzi, e Industrial Stars of Italy 3 che ha mantenuto quota 9,86 euro con 78 mila pezzi.
Equita Group, con il -0,5% di venerdì e 74 mila pezzi, ha ceduto complessivamente lo 0,3%, da 3,11 a 3,10 euro con 303.500 pezzi. CdR Advance Capital, trattato lunedì, mercoledì e giovedì, ha perso lo 0,5%, da 1,03 a 1,025 euro con 73.500 pezzi. Ambromobiliare, non trattato mercoledì, con il -1,6% di venerdì e 11.600 pezzi, ha stornato lo 0,5%, da 3,65 a 3,63 euro con 53.600 pezzi.
Eps Equita Pep Spac, nonostante il +1% di venerdì con 25.100 pezzi, ha ceduto l’1%, da 10,30 a 10,20 euro con 809.200 pezzi. Crescita Spac, che venerdì ha mantenuto la posizione con 59.300 pezzi, ha perso complessivamente l’1,9%, da 10,70 a 10,50 euro con 102.400 pezzi. Innova Italy 1, non trattato giovedì, con il -1,5% di venerdì e 9 mila pezzi, è sceso del 2,5%, da 10,20 a 9,95 euro con 17.800 pezzi.
Assiteca, non trattato venerdì, ha ceduto il 3%, da 2,64 a 2,56 euro con 26.250 pezzi. Wm Capital, infine, ha proseguito nel trend discendente. Con il -1,3% di venerdì e 9 mila pezzi, ha perso nell’ottava un ulteriore 6,4%, da 0,469 a 0,439 euro con 171 mila pezzi.
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