Il CdA di Aeffe, attiva nel prêt-à-porter, calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà quali Moschino e Pollini, ha approvato i dati preliminari consolidati relativi al fatturato dell’esercizio 2017, che si è attestato a 312,6 milioni, in crescita dell’11,6% a cambi costanti (+11,4% a cambi correnti) rispetto ai 280,7 milioni del 2016.
Nel dettaglio, i ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 239,8 milioni, registrando un incremento dell’11,4% a cambi costanti (+11,1% a cambi correnti), mentre la pelletteria e le calzature hanno generato un fatturato di 108,2 milioni, in progresso del 12,8 per cento.
Analizzando il giro d’affari per area geografica, emerge una crescita significativa in Italia del +20,7%, mercato di riferimento del gruppo (49% del fatturato) e in Europa (+13,6%), trainata in particolare dal buon andamento delle vendite in Inghilterra, Germania e Francia.
Nel resto del mondo, i ricavi sono saliti del 3,7% a 65 milioni, grazie soprattutto all’apporto dell’area Greater China, cresciuta del 16,5 per cento.
Unica nota negativa il mercato statunitense, dove le vendite sono diminuite del 17,5% soffrendo del calo dei department stores.
A livello di canale distributivo, il wholsale, che rappresenta il 70% del giro d’affari del gruppo, ha registrato un progresso del 9% a 219,2 milioni. In aumento anche i ricavi del retail (+18,9%) e gli introiti derivanti da royalties (+11,4%).
Massimo Ferretti, presidente di Aeffe ha così dichiarato: “Alla luce della chiusura della campagna vendite della stagione P/E 2018 a +15% e dell’andamento positivo delle Pre-collezioni A/I 2018, guardiamo al futuro con rinnovato ottimismo”.