Beni Stabili ha presentato i conti relativi all’esercizio 2017, che evidenziano ricavi consolidati pari a 177,7 milioni, in aumento del 7,9% rispetto al 2016. Nello specifico, i ricavi netti di locazione sono cresciuti del 5,3% a 172,8 milioni. L’incremento è dovuto alla dinamica degli affitti lordi e alla contestuale riduzione dei costi relativi ai servizi di gestione tecnica e amministrativa degli immobili, a seguito del consolidamento della partecipata Revalo. Inoltre, i ricavi per servizi sono ammontati a 4,9 milioni (0,6 milioni nel 2016).
I costi operativi, pari a 31,5 milioni, sono aumentati del 66,6% a/a. Incremento legato soprattutto alla crescita dei costi generali a 20,8 milioni (11,7 milioni a fine 2016) a seguito della contabilizzazione dei costi relativi alla finalizzazione di operazioni di natura straordinaria, a eventi non ricorrenti e al consolidamento integrale di Revalo. Quest’ultima operazione ha comportato anche un aumento dei costi per il personale, passati dai 7,2 milioni nel 2016 a 10,7 milioni nel 2017.
L’Ebit, pari a 192,4 milioni, ha subito una contrazione del 5,5% rispetto al 31 dicembre 2016.
Gli oneri finanziari netti pari a 89 milioni nel 2017 hanno subito un incremento notevole, per effetto della variazione negativa nel fair value delle opzioni di conversione dei prestiti obbligazionari convertibili per 85 milioni (-27,3 milioni nel 2017).
L’utile ante imposte al 31 dicembre 2017, pari a 102,2 milioni, ha subito una riduzione a/a del 38,2%. Tale variazione ha risentito in modo particolare del saldo della gestione finanziaria. Tenendo conto anche di un utile di pertinenza di terzi pari a 15,9 milioni, l’utile netto si assesta a 85,6 milioni, in calo del 46,1% rispetto al periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto pari a 2.033,1 milioni, risulta diminuito di 197,2 milioni rispetto al dato a fine 2016.
Il Nav al 31 dicembre 2017 è pari a 0,836 euro per azione mentre il valore di mercato del portafoglio immobiliare ammonta a 4.233 milioni.
Il tasso di occupazione del portafoglio complessivo è aumentato al 96,6% e la scadenza media dei contratti di locazione risulta pari a 7,2 anni.
Si ricorda inoltre che nel periodo, Beni Stabili ha formalizzato 40 nuovi contratti di locazione per 4,1 milioni di canoni annualizzati e 32 rinnovi per 15,8 milioni di canoni sempre annualizzati.