Aprono la settimana in rosso le Borse del Vecchio Continente sulla scia dei realizzi diffusi a livello globale, con il Ftse Mib fanalino di coda con il -1,6%.
Il possibile innalzamento dei tassi d’interesse da parte della FED mantiene attorno al 2,8% il rendimento del T-Bond, facendo leggermente arretrare l’euro/dollaro in quota 1,24. In leggero calo anche i rendimenti obbligazionari europei e il petrolio, mentre rimane stabile l’oro attorno ai 1.335 dollari l’oncia.
Giornata di flessione anche per l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona che cede l’1,4 per cento, riuscendo comunque a sovraperformare anche se di poco il Ftse Mib e il corrispondente indice europeo (-2%).
Vendite sulle tre Mid Cap De’Longhi (-0,9%), Fila (-2,3%) e Technogym (-2,1%), con quest’ultima che venerdì prossimo renderà noti i dati preliminari di consuntivo per il 2017.
Fra le società a minore capitalizzazione, ribassi considerevoli per Elica che cede il 5,1% dopo essere stata l’unica a crescere nella scorsa ottava. Seguono a ruota Bialetti in calo del 3,6% e Emak in ribasso del 3,3 per cento.
In controtendenza Beghelli, unico titolo del comparto a chiudere in positivo, in rialzo dello 0,7%.