Credito Fondiario ha diminuito la sua quota nel capitale di Carige al 4,894% rispetto al 5,397% detenuto in precedenza. È quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti.
L’operazione posta in essere dalla società guidata da Panfilo Tarantelli risale allo scorso 25 gennaio.
Si ricorda che, nell’ambito del piano di rafforzamento patrimoniale di Carige, Credito Fondiario aveva acquistato sia un portafoglio di sofferenze per 1,2 miliardi sia la piattaforma degli npl, aderendo in seguito all’aumento di capitale da 560 milioni.