Enav – Forti risparmi nel 2017 con Free-Route, obiettivo 9 mila metri entro estate

Ottimi risultati nel 2017 per il Free Route, la procedura introdotta nel dicembre 2016 da Enav sullo spazio aereo italiano, che consente a tutti gli aeromobili che volano ad una quota superiore agli 11.000 metri di scegliere un percorso diretto senza far più riferimento al network di rotte.

Lo scorso anno le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani hanno risparmiato complessivamente circa 30 milioni di kg di carburante, con una minore immissione di CO2 nell’ambiente di circa 95 milioni di Kg. Considerando un costo medio del carburante avio di 0,74 euro per kg, il beneficio per i vettori ha superato i 22 milioni di euro.

La possibilità di pianificare rotte più brevi e le eccellenti performance in termini di puntualità e qualità del servizio garantite da Enav, primo fra i grandi service provider europei ad implementare il Free Route, hanno permesso di acquisire nel 2017 molte rotte che in passato non attraversavano lo spazio aereo italiano. Tra queste la Istanbul-Caracas, che nel 2017 ha attraversato l’Italia 108 volte con una percorrenza media per volo di circa 730 km, la Istanbul-Havana (165 volte e 575 km) e la Shangai-Barcellona (96 volte e 490 km). Inoltre molti voli hanno aumentato sia la frequenza dei passaggi sull’Italia che la percorrenza media, come la tratta Parigi-Tel Aviv o la Londra-Atene.

Soddisfatta l’Ad Roberta Neri, secondo cui “questi dati evidenziano la capacità della Società di cercare soluzioni sempre più innovative e di creare valore, con l’obiettivo di offrire benefici ai nostri clienti, ai nostri stakeholders, all’ambiente e a tutto il comparto”.

Inoltre, annuncia la Neri, “stiamo già lavorando per abbassare la quota del Free Route a 9.000 metri entro l’estate, in anticipo di quasi 4 anni rispetto alla direttiva europea”.