Oggi Japan Tobacco International, attiva nella produzione di sigarette e affini, ha reso noto il piano industriale per il periodo 2018-2020.
La priorità della major è quella di investire nei Reduced-Risk Products (RRP, prodotti a rischio ridotto), traino della futura crescita del business del tabacco a discapito delle sigarette tradizionali. Il gruppo investirà nei prossimi tre anni più di 900 milioni di dollari nello sviluppo di prodotti innovativi, puntando ad avere la maggiore market share del segmento sul mercato giapponese, con una capacità produttiva di 18 milioni di “sigarette” a fine 2018 e 20 milioni successivamente.
I RRP su cui JT punta maggiormente sono gli Heated Tobacco Products (sigarette a tabacco riscaldato), prodotti per i quali Gima TT fornisce macchinari per il packaging, come ad esempio per le IQOS di Philip Morris.
I piani di JT, che a fine 2016 contribuiva ai ricavi della società italiana per il 14,5 per cento, dovrebbero avere un effetto positivo su Gima TT, ritenuta da Equita uno dei principali fornitori della major giapponese per il segmento HTP.
Secondo la banca d’affari nei ricavi attesi per il 2018 relativi al portafoglio ordini di fine anno 2017 dovrebbero già incorporare i target di crescita 2018 di JT.
Un trend che dovrebbe proseguire successivamente all’anno in corso, di cui però la major asiatica non ha ancora fornito stime in relazione all’arco temporale e all’eventuale espansione internazionale.
Intorno alle 11.45 a Piazza Affari il titolo Gima TT scambia a 17,96 euro in ribasso dell 0,9 per cento, in scia agli storni che caratterizzano l’andamento odierno delle Borse.