Le borse europee dovrebbero aprire la seduta in forte calo, in scia al selloff che ha colpito ieri Wall Street e proseguito stamane sui mercati asiatici.
Il Dow Jones ha registrato un -4,6% lasciando sul terreno 1.300 punti, il maggior ribasso in termini assoluti di sempre, mentre lo S&P 500 ha perso il 4,3%, il peggior calo dall’agosto 2011. Chiusura in profondo rosso anche per Tokyo, con il Nikkei che ha terminato la seduta con un crollo del 4,7% dopo essere arrivato a perdere oltre sei punti percentuali.
Sul fronte macro, gli ordini all’industria in Germania a dicembre sono cresciuti oltre le attese, segnando un +3,8% rispetto al +0,7% previsto dal consensus e al -0,1% della rilevazione precedente.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire in particolare INTESA SANPAOLO, che stamane ha presentato i risultati 2017 e il nuovo business plan 2018-2021.
Attenzione anche a GENERALI che ha annunciato il completamento della cessione della propria partecipazione nella sua controllata olandese ad ASR Nederland.
Occhi, infine, su FCA, dopo il tonfo di ieri in scia alle indiscrezioni su una possibile multa in Usa. Nel finale di seduta, S&P ha alzato il rating della società da BB a BB+, con outlook rimasto stabile, grazie ai progressi che il gruppo guidato da Sergio Marchionne sta facendo nel ridurre l’indebitamento.
