Chiusura ancora decisamente negativa per le borse europee, che proseguono la correzione delle ultime sedute in un contesto di generale debolezza dei mercati dopo la corsa delle prime settimane del 2018. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in calo del 2,1% a 22.347 punti, lontano comunque dai minimi di giornata con un excursus sotto quota 22 mila punti.
In rosso l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,8% rispetto al -1,6% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, le vendite hanno colpito in particolare Cnh (-3,8%) e Brembo (-2,6%), mentre Pirelli ha contenuto le perdite a un punto e mezzo percentuale.
Ancora in ribasso Fca (-2,5%), bersagliata dalle prese di profitto dopo essere stato tra i titoli che hanno corso di più da inizio anno non solo nel settore dell’auto. Ha limitato i danni, invece, Ferrari (-0,8%), mantenendosi sopra i 100 euro anche grazie alle indicazioni positive di Goldman Sachs che ha alzato il target price da 106 a 118 euro.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, in rimonta Sogefi (+1,3%) e Pininfarina (+1,2%), le uniche del comparto ad aver chiuso in positivo.
