Le borse europee dovrebbero aprire la seduta in territorio positivo, in scia al recupero di ieri di Wall Street e, in misura minore, stamane dei mercati asiatici dopo i forti ribassi degli scorsi giorni.
Il Dow Jones ha segnato un +2,3%, la miglior performance intraday dal gennaio 2016, il Nasdaq un +2,1% e lo S&P 500 un +1,7%, al termine di una seduta volatile e senza direzione precisa per gran parte della giornata.
Più modesto il rimbalzo di Tokyo, con il Nikkei che stamane ha chiuso con un +0,2%, mentre si mantengono in rosso le piazze cinesi penalizzate dalla mancanza di liquidità nel sistema, con la Banca centrale che non ha effettuato iniezioni di denaro per il decimo giorno consecutivo.
Sul fronte macro, la produzione industriale tedesca ha registrato una frenata dello 0,6%, rispetto al -0,4% del consensus e al +3,1% della rilevazione precedente. In uscita in giornata anche le vendite al dettaglio di dicembre in Italia e le richieste settimanali di mutui ipotecari in Usa.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione soprattutto sui bancari, con BANCO BPM che pubblicherà i conti in giornata. Diffusi ieri, invece, i risultati di FINECO e INTESA SANPAOLO, mentre UNICREDIT ha comunicato di aver completato l’ultima fase del Progetto Fino.
Da seguire anche TIM, dopo i solidi risultati trimestrali della controllata brasiliana, al centro di una rivoluzione dei vertici societari.
Occhi infine su ATLANTIA dopo il via libera dell’Antitrust europeo all’offerta di Hochtief-Acs sulla spagnola Abertis, con il gruppo italiano che si starebbe preparando a un rilancio miliardario.