Oil & Gas – Flette ancora il comparto (-2,9%)

Il settore Oil & Gas ha chiuso la seduta in forte ribasso di 2,9 punti percentuali, flessione inferiore rispetto all’indice Euro Stoxx (-3,2%),ma superiore rispetto alla chiusura del Ftse Mib (-2,1%). Nel dettaglio, il comparto ha aperto la giornata con una notevole pressione ribassista che ha portato tutti i titoli del paniere a perdere all’incirca il 10% nei primi minuti di negoziazione.

Non riescono a contenere le perdite neanche le altre principali borse europee, con i ribassi  marcati del Ftse 100 di Londra (-2,6%) e dell’Ibex 35 di Madrid (-2,5%), seguiti dal Dax di Francoforte (-2,3%) e dal Cac 40 di Parigi (-2,3%).

Ancora in flessione i prezzi del petrolio, con le quotazioni del Brent e del Wti che hanno raggiunto rispettivamente i 67,1 e 63,8 dollari al barile, in ribasso di 0,7 e 0,5 punti percentuali, in attesa dei dati Eia sulle scorte americane.

Ennesima seduta negativa per i titoli del Ftse Mib, dove spiccano i ribassi molto sostenuti di Saipem (-4,2%), in rosso per la settima giornata borsistica consecutiva. Non riescono a limitare le perdite neanche Eni (-2,8%) e Tenaris (-2,6%), titoli che hanno perso negli ultimi giorni rispettivamente il 5,4% e il 6%.

Per quanto concerne i titoli di media capitalizzazione, si segnala il forte ribasso di Maire Tecnimont (-3,2%), mentre Saras chiude la seduta a 1,69 euro, lasciando sul terreno circa 2,9 punti percentuali dopo aver tentato un recupero sopra quota 1,73 euro.

Seduta all’insegna della lettera anche per i titoli Small Cap, con d’Amico che arretra del 2,2%, mentre Gas Plus (-0,8%) è riuscita a contenere le vendite diffuse sull’intero comparto petrolifero.