Il Ftse Italia Servizi Finanziari prosegue il trend ribassista delle ultime sedute chiudendo a -3,5% e in linea all’omologo europeo (-2,9%), rimanendo indifferente al parziale recupero finale del comparto bancario (-0,5%) e sotto-performando di oltre un punto percentuale il Ftse Mib (-2,1%).
Proseguono le prese di beneficio sui titoli del risparmio gestito dopo la crescita registrata da inizio 2018, nonostante i risultati del quarto trimestre di Fineco abbiano riportato un’ottima performance con una crescita a doppia cifra di ricavi e margini.
Continuano le prese di profitto su Exor (-4,2%), uniformandosi all’andamento delle principali controllate quotate.
Regge DeA Capital (-0,1%), grazie anche alle recenti operazioni perfezionate e a quelle in pipeline come ricordato ieri dall’Ad Paolo Ceretti in un’intervista.
Tra le Small Cap tornano le vendite su Banca Intermobiliare (-4,4%), dopo il rimbalzo di ieri in scia alla smentita di un possibile ricambio al vertice che sarebbe stato voluto dal neo azionista di maggioranza, il fondo inglese Attestor.
