La raccolta netta totale in fondi e gestioni di Azimut, a gennaio 2018, ha toccato 311,8 milioni (+14,2% a/a), dopo aver consuntivato un 2017 a 3,7 miliardi, importo che aveva sostenuto la raccolta netta totale spingendola al record storico di 6,8 miliardi.
La raccolta netta in fondi e gestioni sopra citata ha compensato in larga parte la diminuzione delle altre componenti, con il totale che nel mese in esame si è attestato a 448,7 milioni (-11,4% a/a).
Nel dettaglio, i fondi comuni di investimento hanno riportato sottoscrizioni per 189,3 milioni (+2,2% a/a), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato flussi positivi per 122,5 milioni (+39,5% rispetto a gennaio 2017). Il peso di queste due componenti sul totale si attesta a circa il 70 per cento.
Il totale delle masse a fine gennaio ha raggiunto 51,3 miliardi (+1,8% rispetto a fine 2017), comprensivo del risparmio amministrato, di cui 40,6 miliardi riferiti a quelle gestite.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, commenta: “Dopo la conclusione di un 2017 che ha registrato il record storico di raccolta netta annuale e il raggiungimento dell’obiettivo di masse totali previsto dal piano industriale con due anni di anticipo, il nuovo anno si apre con lo stesso passo sostenuto grazie a una raccolta netta di quasi 450 milioni di euro. Questo dato, ottenuto quasi esclusivamente per via organica, conferma che il nostro modello di business è robusto e che siamo pronti ad affrontare le sfide che porterà con sé il 2018”.