BB Biotech comunica che nel mese di gennaio il Nav espresso in dollari è salito dell’8,5%, mentre il titolo ha segnato un rialzo del 9,6% in franchi svizzeri, del 9% in euro e dell’14,4% in dollari.
L’indice Nasdaq Biotech Index (NBI), nel periodo, è avanzato del 7% in dollari.
Si segnala che ad inizio anno si è tenuta la JP Morgan Healthcare Conference, importante appuntamento per scienziati, investitori e aziende del settore biotech. Dall’evento sono emerse attese positive che hanno messo in luce, agli occhi degli analisti, la holding svizzera.
Nel mese in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.
Juno Therapeutics (2,4% delle partecipazioni in portafoglio di BB Biotech al 31/12), ha annunciato che Celgene intende acquistarla per 9 miliardi di dollari. Prevista inoltre tra sei mesi la presentazione alla FDA statunitense della domanda di approvazione di licenza biologica per JCAR017.
Vertex, che al 31 dicembre rappresentava il 5,9% delle partecipazioni in portafoglio, ha comunicato ricavi superiori sia alle aspettative della holding svizzera, sia alle stime degli analisti. Due diverse triple terapie prodotte da Vertex, grazie alla loro efficacia, sono state selezionate per il passaggio alla fase III.
Agios (4,2% delle partecipazioni in portafoglio al 31/12) ha segnato un rialzo del 37,8% dopo aver illustrato gli obiettivi societari durante la JP Morgan Healtcare Conference.
Il Cda di BB Biotech proporrà all’assemblea generale il pagamento di un dividendo ordinario di 3,30 franchi svizzeri per azione, rispetto a 2,75 franchi svizzeri dell’anno precedente (+20%).
