Rimbalzano le Borse del Vecchio Continente nella giornata di mercoledì dopo gli storni delle ultime sedute, condizionate dalle prospettive di ripresa dell’inflazione e di incrementi repentini dei tassi di interesse. Il Ftse Mib mette a segno la miglior performance fra i principali listini europei con un rialzo del 2,9% a 22.986 punti.
Scendono i rendimenti sui Btp e si riduce lo spread col Bund. Arretra infine l’euro/dollaro sotto quota 1,23 nonostante sia vicino l’accordo in Germania per formare la Grande Coalizione di governo.
Rimbalza assieme al listino principale l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona con un rialzo del 2,5 per cento, in linea con il corrispondente indice europeo (+2,7%).
Nell’attesa dei ricavi preliminari in arrivo venerdì, riparte Technogym, dopo i ribassi delle ultime sedute, con un rialzo del 2,6% sulla scia della revisione al rialzo del target price da 7,1 a 8,5 euro operata da Banca Akros che ha confermato la raccomandazione “neutral” sul titolo. Il nuovo prezzo obiettivo è comunque inferiore alla quotazione registrata alla chiusura di oggi (8,98 euro) e al massimo storico toccato il 18 gennaio a 9,87 euro.
Sotto la parità le altre due Mid Cap Fila e De’Longhi con ribassi frazionali rispettivamente dello 0,6 e dello 0,2 per cento.
La migliore del comparto è stata Elica che guadagna il 5,5% spinta dall’upgrade da “neutral” a “buy” ricevuto da Banca Akros che ha inoltre confermato il target price a 2,7 euro.
Seguono a ruota Emak e B&C Speakers in rialzo rispettivamente del 2,8 e del 3,5 per cento.