Rimbalzano le Borse del Vecchio Continente nella giornata di mercoledì dopo gli storni delle ultime sedute, condizionate dalle prospettive di ripresa dell’inflazione e di incrementi repentini dei tassi di interesse. Il Ftse Mib mette a segno la miglior performance fra i principali listini europei con un rialzo del 2,9% a 22.986 punti.
Scendono i rendimenti sui Btp e si riduce lo spread col Bund. Arretra infine l’euro/dollaro sotto quota 1,23 nonostante sia vicino l’accordo in Germania per formare la Grande Coalizione di governo.
Riparte assieme al listino principale anche l’Indice Ingegneria e Impiatistica Italia con un incremento del 2,1% e quasi tutti i titoli del comparto in territorio positivo, con la sola esclusione di Salini Impregilo in calo dell’1,1%.
Bene anche l’EURO STOXX Prodotti e Servizi Industriali in rialzo dell’1,8 per cento.
Come detto, positivi gli altri titoli del comparto compresa Leonardo (+1,6%) che non si può però ancora definire in ripresa dopo le vendite diffuse delle ultime sedute. L’ex Finmeccanica ha reso noti nella giornata di ieri due nuove commesse: due elicotteri AW169 per un cliente indonesiano e 4 aerei ATR del valore di 100 milioni per la Bangkok Airways.
Poco news sulle altre società del settore, con le migliori performance che sono state fatte registrare da Fincantieri (+3%), Astaldi (+3,6%), Danieli (+3%) e Prysmian (+3,8%).