L’autorità antitrust cilena ha dato il via libera alla fusione Luxottica-Essilor.
L’operazione è già stata approvata da Australia, Canada, Colombia, India, Giappone, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Russia, Sud Africa, Corea del Sud e Taiwan.
Si ricorda che quella del Canada, già ottenuta, insieme a quelle di Stati Uniti, Europa, Cina e Brasile, ancora da ottenere, sono autorizzazioni essenziali per procedere alla fusione dei due colossi dell’occhialeria.
Intorno a metà seduta le azioni Luxottica ed Essilor cedono sulle rispettive piazze l’1%, le prime a fronte del Ftse Mib in perdita dell’1,26% e le seconde in calo dell’1,47% sul Cac di Parigi.