Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,6%, con una performance tuttavia inferiore rispetto all’indice Ftse Mib (+2,9%) e all’indice settoriale Eurostoxx (+2%).
Terminano la seduta in territorio positivo anche le altre borse europee, dove spiccano i rialzi consistenti per il Ftse 100 di Londra (+1,9%), il Cac 40 di Parigi (+1,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%) e il Dax di Francoforte (+1,6%).
Le quotazioni del petrolio subiscono ancora una battuta d’arresto dopo aver tentato il recupero nell’intraday, con il Brent e il Wti che arretrano rispettivamente a 66 e 62,2 dollari al barile, in scia all’aumento delle scorte di greggio americane.
In recupero i titoli del Ftse Mib, con Saipem (+2,7%) che registra la miglior performance di giornata nel settore, dopo le perdite subite nelle ultime sette sedute. Rialzano la testa anche Tenaris (+1,5%) e Eni (+1,6%), con quest’ultima che, secondo il quotidiano “La Stampa”, avrebbe presentato un’offerta formale per l’acquisto di Biochemtex, operante nell’ambito ingegneristico della costruzione di impianti per la produzione di biocarburanti.
Giornata borsistica negativa invece per le Mid Cap con Maire Tecnimont che perde quasi 1,3 punti percentuali e Saras che chiude la seduta in frazionale ribasso di 0,7 punti. Seduta contrastata invece per le società di piccola capitalizzazione, con d’Amico che riesce a mettere a segno un rialzo dello 0,6%, mentre Gas Plus (-0,8%) termina la giornata in leggero territorio negativo.
