Il Cda di Piquadro ha esaminato il fatturato e la posizione finanziaria netta del gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio 2017/2018.
Al 31 dicembre il giro d’affari si è attestato a 71,3 milioni, in crescita del 39,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. L’aumento dei ricavi è riconducibile sia dall’ingresso nel perimetro di consolidamento di The Bridge, che nel periodo aprile – dicembre 2017 ha apportato ricavi per 18 milioni (pari al 25,3% del fatturato consolidato), sia all’aumento del 4% delle vendite a marchio Piquadro.
Nel dettaglio, i ricavi registrati nel canale DOS Piquadro (che rappresenta il 31,8% del girod’affari del gruppo) hanno segnato uno sviluppo del 7,8%. A parità di perimetro e di negozi, l’incremento è pari al 3,6% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth riporta un aumento del 3,5%). Si segnala che il canale DOS Piquadro include anche il fatturato del sito ecommerce, aumentato del 19,4 per cento.
Il canale Wholesale Piquadro (42,9% del totale consolidato) ha consuntivato ricavi in aumento dell’1,4%.
Dal lato geografico le vendite in Italia sono cresciute del 41,6% (+5,5% escludendo l’apporto di The Bridge), mentre in Europa si sono incrementate del 43,7% (+10,6% senza considerare The Bridge). Nel resto del mondo il fatturato ha segnato un calo del 26,2% a circa 2 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si è fissato a 11,4 milioni, rispetto agli 8,2 milioni a fine marzo 2017, scontando gli effetti dell’acquisizione di The Bridge, avvenuta a dicembre 2016, che ha portato 8,4 milioni di esposizione finanziaria di The Bridge e 4,6 milioni di corrispettivo pagato per l’acquisizione della società The Bridge, oltre a 1 milione di investimenti e a 2 milioni di dividendi pagati lo scorso mese di agosto.
Marco Palmieri, presidente e Ad di Piquadro e The Bridge ha commentato: “I risultati di vendita di entrambi i brand sono in crescita sia nel canale WHS che DOS, con The Bridge a doppia cifra e con un portafoglio ordini che ci fa immaginare un trend altrettanto positivo per il prossimo trimestre”. Ed ha aggiunto: “Stimiamo che il gruppo evidenzierà a fine esercizio una crescita dell’utile a doppia cifra e una solida generazione di cassa”.