Il Ftse Italia Servizi Finanziari interrompe il trend ribassista delle ultime sedute scattando a +4,2% e muovendosi in linea all’omologo europeo (+3,6%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+3%) e sovra-performando di oltre un punto percentuale il Ftse Mib (+2,9%).
In scia al recupero del settore creditizio, tornano gli acquisti sui titoli del risparmio, con Azimut, Anima, Banca Generali, Banca Mediolanum e Fineco che riportano rialzi compresi tra l’1,5% e il 4 per cento. Per quanto riguarda Fineco, il titolo è stato sostenuto anche dalle parole dell’Ad Alessandro Foti che ha detto di essere molto fiducioso sul ritmo di crescita della raccolta netta anche per il 2018 dopo l’ottimo inizio.
Tornano gli acquisti su Poste Italiane (+2,7%) a venti giorni dalla presentazione del nuovo piano industriale.
Rimbalza anche Exor (+5,8%), in scia alla ripresa delle principali controllate quotate sul listino milanese.
Torna a salire Banca Ifis (+2,5%), in attesa dei conti che saranno approvati oggi dal cda.
Tra le Small Cap lieve rialzo per Banca Intermobiliare (+0,6%), dopo che nei giorni scorsi è stata smentito un possibile ricambio al vertice che sarebbe stato voluto dal neo azionista di maggioranza, il fondo inglese Attestor.