Ieri sono tornate le vendite in Europa dopo una breve parentesi positiva. A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni in ribasso del 2,3% a 22.466 punti, sostanzialmente in linea con il Dax di Francoforte (-2,6%), il Cac 40 di Parigi (-2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-2,4%), mentre il Ftse 100 di Londra ha ceduto il 1,5 per cento.
Il Ftse Aim Italia è sceso dello 0,5%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-1,4%) e il London Ftse Aim All Share (-1%). Sostanzialmente stabili rispetto alle cinque sedute precedenti i volumi scambiati, che si sono attestati a 3.372.217 azioni trattate.
Denaro su Illa, che ha segnato un progresso del 6,4% con 60.000 pezzi tradati, un volume nettamente superiore rispetto alle sedute precedenti.
Seduta positiva per Modelleria Brambilla, in rialzo del 2,8% con 13.800 azioni scambiate, un volume superiore rispetto alle precedenti sessioni. Performance che segue l’annuncio di ieri dell’ordine da 0,5 milioni ricevuto da Volkswagen Polonia per la realizzazione di un motore 4 cilindri, con consegna entro il 2018. Un ordine che rafforza la fiducia di un player di riferimento internazionale verso la tecnologia di Modelleria Brambilla.
In calo Smre, che ha lasciato sul terreno il 4,5 per cento. La società ha comunicato di aver ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione di 20 obbligazioni per 200.000 euro, parte della seconda tranche del prestito obbligazionario emessa lo scorso 16 gennaio. Si ricorda che in esecuzione della seconda richiesta di sottoscrizione della seconda tranche del prestito sono state emesse 300 obbligazioni, per complessivi 3 milioni, di cui 20 sono oggetto di suddetta richiesta di conversione. In relazione alla seconda tranche, risultano quindi ancora da convertire 280 obbligazioni, per un valore di 2,8 milioni.
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