Banca Generali ha archiviato il 2017 con un ultimo trimestre brillante sia come crescita dei ricavi (+28,1% a/a) sia per il miglioramento della redditività. L’utile netto ha toccato i 56,9 milioni (+52,1% a/a).
Banca Generali ha registrato nel quarto trimestre 2017 un’ottima crescita, con il margine di intermediazione che ha raggiunto i 116,1 milioni (+28,1% a/a).
L’incremento è stato spinto delle commissioni nette che hanno registrato un balzo in avanti del 35,6% a/a a 97,8 milioni. Le commissioni attive (206,3 milioni, +30,3% a/a) sono aumentate sia nella componente ricorrente, sia in quella variabile.
Tra le voci ricorrenti, sottolinea la banca in una nota, è da notare il trend delle commissioni di management che evidenzia una crescita ininterrotta da 24 trimestri consecutivi (dal 2012), se si esclude la minima e frazionale eccezione di inizio 2016. La voce raggiunge, nel quarto trimestre 2017, i 156,5 milioni (+20% a/a).
In leggero calo, invece, il margine di interesse (-0,7% a/a a 14,3 milioni), a causa di un incremento della posizione di liquidità in vista delle elezioni.
I costi operativi sono risultati pari a 48,7 milioni contro i 43,4 milioni dell’anno precedente, principalmente per una maggiore incidenza della componente variabile degli oneri del personale. Tale voce è infatti il frutto del divergente andamento delle spese per il personale pari a 21,5 milioni (+36,1% a/a) e degli altri costi operativi pari a 27,1 milioni (-1,8% a/a).
Il risultato operativo è cresciuto in maniera sensibile a 67,5 milioni (+43,1% a/a), così come il risultato prima delle tasse (63,7 milioni, +46,4% a/a) dopo avere spesato accantonamenti e rettifiche stabili rispetto all’esercizio precedente.
L’utile netto del quarto trimestre del 2017 si è attestato a 56,8 milioni, in crescita del 52,1% rispetto al periodo di confronto.
