Chiusura in rosso per i principali listini europei che ritracciano dopo il rimbalzo di mercoledì, con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2,3% in un clima di incertezza generato dalle prospettive di ripresa dell’inflazione e allentamento degli stimoli monetari.
Sotto osservazione i rendimenti sulle obbligazioni decennali che riprendono a salire, in particolare il T-Bond che si mantiene ancora sui massimi di quattro anni.
Infine, stabile il prezzo del petrolio mentre l’oro scende leggermente sotto i 1.320 dollari l’oncia.
Torna a scendere l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona in calo del 2,4 per cento, in linea con il -2,3% fatto registrare dall’EURO STOXX Personal & Household Goods.
Si mantiene in frazionale rialzo Technogym che torna sopra quota 9 euro con un incremento dello 0,7% rispetto alla chiusura di mercoledì, in attesa dei ricavi preliminari previsti per oggi.
Ancora in ribasso invece le altre due Mid Cap: Fila che cede l’1,2% mentre De’Longhi con il -4,5% è il fanalino di coda del comparto.
Fra le società a minore capitalizzazione, ritraccia Elica dopo la buona performance della seduta precedente lasciando sul terreno il 4,2%.
Sotto pressione anche Emak (-2%) mentre B&C Speakers è la migliore del comparto con un rialzo dello 0,6 per cento.