Bper – Sprint su riduzione Npe, entro l’estate il nuovo piano

“Alla luce di un miglioramento della qualità del credito superiore alle aspettative e in virtù dell’ampia dotazione patrimoniale di gruppo, è allo studio un aggiornamento del piano Npe con obiettivi di riduzione dello stock ancora più ambiziosi di quelli comunicati in novembre. Detto aggiornamento verrà quindi recepito nel piano industriale già in avanzata fase di elaborazione, la cui approvazione è prevista entro l’estate”.

E’ quanto ha sottolineato Alessandro Vandelli, Ad di Bper, commentando i conti preliminari del 2017 e ponendo in primo luogo l’accento sulla scelta strategica di imprimere un ulteriore forte impulso alla riduzione dei crediti problematici.

Il manager ha poi sottolineato “la forte accelerazione nel miglioramento della qualità del credito registrata nel corso dell’anno: per il sesto trimestre consecutivo, infatti, si riduce l’incidenza dello stock dei crediti dubbi che tornano sotto la soglia del 20% dei crediti totali, facendo registrare un calo di oltre 3,5 punti percentuali in diciotto mesi, a dimostrazione dell’efficacia delle politiche di gestione del credito”.

Nel corso della conference call con gli analisti sui risultati 2017 il manager ha evidenziato che “La banca è al lavoro per aggiornare il piano sui crediti deteriorati annunciato lo scorso novembre con target più aggressivi che dovrebbero consentire di raggiungere un Npe ratio sotto il 15% quest‘anno e sotto la soglia del 10% al 2021”.

Lo scorso novembre, durante la presentazione dei conti al 30 settembre 2017, l’istituto modenese aveva annunciato il piano volto a ridurre lo stock di crediti deteriorati del 35% e il rapporto tra esposizioni deteriorate lorde e crediti totali al 13,5% entro il 2020.

Suddetto piano prevede accantonamenti straordinari per 1 miliardo da effettuare entro il primo trimestre 2018 e un taglio di 4 miliardi circa dello stock deteriorati, di cui 3 miliardi ricorrendo alle cartolarizzazioni con garanzie pubbliche (Gacs) e 1 miliardo tramite gestione interna.

A questo proposito, è in corso la procedura di vendita di un pacchetto di npl in capo alla controllata Banco di Sardegna che dovrebbe essere completata nel primo semestre di quest’anno. Inoltre, è stata avviata la cessione di un portafoglio da 1,8/2 miliardi di crediti problematici in seno alla capogruppo che dovrebbe essere finalizzata tra fine 2018 e inizio 2019.