Chiusura in rosso per i principali listini europei che ritracciano dopo il rimbalzo di mercoledì, con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2,3% in un clima di incertezza generato dalle prospettive di ripresa dell’inflazione e allentamento degli stimoli monetari.
Sotto osservazione i rendimenti sulle obbligazioni decennali che riprendono a salire, in particolare il T-Bond che si mantiene ancora sui massimi di quattro anni.
Infine, stabile il prezzo del petrolio mentre l’oro scende leggermente sotto i 1.320 dollari l’oncia.
Ritraccia anche l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede il 2,5% sovraperformando leggermente il corrispondente indice europeo (-2,7%).
In rosso tutti i titoli del comparto con i maggiori ribassi fatti registrare da Astaldi (-5,3%), Salini Impregilo (-3,8%) e Fincantieri (-3,5%).
Quest’ultima, assieme a Leonardo (-2,5%), potrebbe beneficiare in futuro del probabile aumento della spesa militare americana che dovrebbe salire a 700 miliardi di dollari nel 2018 e 716 miliardi nel 2019.
L’ex Finmeccanica ha inoltre annunciato un nuovo contratto firmato al Singapore Airshow per la fornitura di 5 elicotteri Augusta Westland alla bengalese Bashundhara Airways.
