Dopo una partenza debole il Ftse Mib inverte la rotta grazie soprattutto all’accelerazione delle banche e intorno alle 10:00 guadagna lo 0,4% attestandosi in area 22.560 punti.
Leggermente positivo anche il Dax di Francoforte (+0,1%), invariato il Cac 40 di Parigi, mentre l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%) restano in territorio negativo.
Tra le big cap di Piazza Affari spicca STM (+2,3%), che rimbalza dopo il -5,8% della seduta precedente. Tra i bancari gli acquisti premiano MEDIOBANCA (+2,3%), UNICREDIT (+1,6%), UBI (+1,4%) e BPER (+1,7%), sostenute dai conti.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in lieve aumento a 1,227 mentre moneta unica e biglietto verde recuperano terreno sullo yen (EUR/JPY a 134,1 e USD/JPY a 109,2). Petrolio ancora in calo di un punto percentuale con Wti e Brent rispettivamente a 60,5 e 64,2 dollari al barile.
Resta sotto pressione l’obbligazionario, con il rendimento del Treasury al 2,86 per cento, il Bund a 0,76% e il Btp a 1,99% (spread 122 punti base).