Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in ribasso di 2,3 punti percentuali, in linea con la chiusura del Ftse Mib (-2,3%), ma inferiore all’indice settoriale Eurostoxx (-0,8%).
Arretrano le principali borse europee con il Dax di Francoforte (-2,6%) maglia nera, mentre limita le perdite il Ftse 100 di Londra (-1,5%).
Le quotazioni del petrolio subiscono ancora una flessione in scia all’aumento delle scorte americane di greggio diffuse dall’EIA, con Wti e Brent rispettivamente a 60,8 (-1,6%) e 64,7 (-1,3%) dollari al barile.
Seduta da dimenticare per i titoli del Ftse Mib, con Tenaris (-3,9%) che registra la minor performance nel comparto, seguita da Saipem (-3,7%). Riesce a limitare le perdite Eni (-2,2%), in scia all’annuncio della scoperta di un giacimento gasifero Offshore a Cipro, nell’ambito del Blocco 6, confermando quindi l’estensione del tema di ricerca di Zohr nelle acque economiche esclusive di Cipro.
Giornata borsistica negativa anche per le Mid Cap, con Maire Tecnimont che lascia sul terreno il 3,6%, mentre Saras riesce a chiudere la seduta in frazionale ribasso di 0,4 punti. Giornata contrastata per le società di piccola capitalizzazione, con d’Amico che termina la seduta in territorio negativo per due punti percentuali, mentre Gas Plus (+3,1%) riesce a portare a casa un ottimo rialzo.