In relazione all’operazione di risanamento (Pierrel – I principali target al 2020) del gruppo Pierrel, che prevede, tra l’altro, l’esecuzione dell’aumento di capitale per massimi 35 milioni deliberato dall’assemblea degli azionisti dello scorso 22 novembre (Pierrel – L’assemblea approva bilancio 2016 e delibera aumento di capitale), la Consob ha affermato che l’eventuale superamento da parte di Fin Posillipo e Bootes delle soglie di rilevanza ai fini della normativa OPA, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti, non determinano l’obbligo di offerta pubblica di acquisto sulle azioni Pierrel.
Ricordiamo che l’emissione di tale delibera rappresentava l’ultima condizione sospensiva a cui erano subordinati gli impegni dei suddetti azionisti.