Ieri Recordati ha comunicato i dati preliminari relativi al 2017, risultati in parte inferiori alle attese del management (Recordati – I risultati preliminari 2017 deludono la guidance, titolo a -7%).
Di seguito i giudizi e i target price da parte di alcuni analisti a seguito di ciò:
Banca Akros conferma l’Accumulate ma abbassa il target price a 39,30 euro dal precedente 41,80 euro, ritenendo che “ci sia stata una reazione negativa per le prese di profitto motivata dal fatto che le stime sul FY 17 e FY 18 non hanno evidenziato sorprese positive come spesso avvenuto nel recente passato.”
Equita ripropone l’Hold ma riduce il prezzo obiettivo a 34 euro dal precedente 36 euro, aggiungendo che “limiamo le stime posizionandoci nella parte alta della guidance FY18 (in
media nel 2018-19 sales -2%, EBIT -3% e utile netto -5%) e target -6% a 34PS. L’impatto sui numeri è modesto, ma la reazione di ieri è imputabile all’inusuale ritocco al ribasso e dagli alti multipli cui tratta”.
Mediobanca conferma sia la raccomandazione Neutral sia target price a 33 euro.
Banca Imi ripropone sia l’Hold sia il target price a 38,7 euro, sottolineando che “i risultati 2017 sono stati in linea con le stime mentre la guidance 2018-19 sulla top-line era rispettivamente inferiore alle nostre attuali previsioni di circa il 3% e 5%”. E ciò osservando inoltre che “la nuova guidance sulla top-line subisce un effetto cambi di circa il 2%; i margini operativi 2018-19 attesi dal management sono superiori alle nostre previsioni attuali e quindi dovrebbero parzialmente compensare, a livello di risultato operativo, l’impatto negativo di una top-line più bassa; riteniamo che non ci dovrebbero essere grandi cambiamenti o interruzioni nello sviluppo dei prodotti della società. Stiamo valutando la possibilità di mettere a punto le nostre previsioni 2018-19 in modo da tenere conto sia della guidance più bassa sulla top-line sia di margini operativi migliori di quanto stimato in precedenza”.