Utility – Ritorna forte la pressione ribassista sul settore (-3,1%), si salva solo Edison

Dopo il rimbalzo registrato nella seduta di mercoledì, il Ftse Italia Servizi Pubblici (-3,1%) ha chiuso la seduta di ieri in profondo rosso, proseguendo il movimento ribassista avviato lo scorso 22 gennaio e tornando così sui livelli di inizio luglio. In termini relativi, la performance giornaliera del paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati a piazza Affari è stata peggiore sia rispetto a quella del principale indice del listino milanese, cioè del Ftse Mib (-2,3%), sia rispetto a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (-1,8%).

Sull’andamento di ieri del Ftse Italia Servizi Pubblici, ha continuato a pesare l’ulteriore incremento dei rendimenti sui governativi europei, con lo yield sul Bund decennale balzato allo 0,76% dallo 0,74% della seduta precedente (dopo un picco intraday allo 0,81%), mentre il rendimento sul Btp è cresciuto a quasi il 2% contro l’1,94% registrato mercoledì.

Giornata caratterizzata dalla forte prevalenza delle vendite nel segmento delle Big Cap, dove Snam (-2,9%) ha contenuto meglio degli altri titoli la flessione su base giornaliera. Leggermente peggiore la performance di ieri di Enel (-3,1%) con il colosso elettrico italiano che ha annunciato di essersi aggiudicata la fornitura di 165 MW di risorse per la gestione della domanda in Giappone. L’operazione permetterà al gruppo guidato da Francesco Starace di aumentare al 17% la quota di mercato nei servizi di demand response in Giappone. Inoltre, Enel è tra i gruppi interessati ad acquisire Eneco, i cui azionisti si starebbero opponendo alla quotazione sul mercato azionario, puntando invece sulla cessione diretta ad un altro player.

Nell’ambito delle Mid Cap, debole Hera (-2,9%), con il gruppo presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano che ha annunciato ieri l’acquisizione del 100% di Blu Ranton, società attiva nella vendita di gas ed energia elettrica sul mercato libero con oltre 15.000 clienti gas e circa 2.000 clienti in ambito elettricità, distribuiti nelle province di Macerata, Teramo e Pescara. L’operazione consente alla multi-utility bolognese di incrementare la propria base clienti nelle Marche e nell’Abruzzo, andandosi ad aggiungere ai 225.000 clienti già serviti nelle due regioni, permettendo inoltre lo sviluppo di un modello che integra sia la presenza territoriale sia le potenzialità di innovazione su servizi e offerte.

Tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, Edison (+0,6%) ha registrato la migliore performance borsistica della giornata di ieri, mentre Falck Renewables (-4,7%) è stata la peggiore.

Vendite anche su K.R. Energy (-1,8%), con il gruppo guidato da Luciano Orsini che ha reso noto d’aver rilasciato l’autorizzazione per la sottoscrizione di un contratto di locazione immobiliare ad uso commerciale tra la controllata Fib e la parte correlata Pmimmobiliare. Il contratto siglato riguarda la concessione in locazione a Fib di un opificio industriale di proprietà di Pmimmobiliare sito in Teverola (CE), per una durata iniziale di 9 anni. L’accordo prevede un canone annuo di 1,2 milioni e l’attribuzione a Fib del diritto di opzione per l’acquisto dell’opificio. Si segnala che sul sito industriale di Teverola esiste un piano di per la realizzazione del primo stabilimento italiano per la produzione di celle al litio.