Banca Mediolanum, nel quarto trimestre 2017, ha evidenziato una crescita del margine di intermediazione a 299,2 milioni (+5% a/a). L’andamento ha beneficiato dell’ottima dinamica delle commissioni nette (+17,2% a/a a 231,9 milioni), che ha più che compensato la contrazione del margine di interesse (-13,9% a/a a 40,9 milioni). Il periodo si è chiuso con un utile netto di 100,8 milioni (+14% a/a).
Banca Mediolanum, nel periodo ottobre-dicembre 2017, ha registrato un margine di intermediazione pari a 299,2 milioni (+5% rispetto al periodo di confronto).
La performance è stata supportata dall’ottimo andamento delle commissioni nette (+17,2% a/a a 231,9 milioni). All’interno di questa voce, le commissioni ricorrenti sono salite a 254,1 milioni (+13,7% rispetto al quarto trimestre 2016) grazie all’incremento delle masse gestite. Positivo anche l’apporto delle commissioni di performance salite a 87,5 milioni (+12,8% a/a), che hanno beneficiato del trend favorevole dei mercati finanziari.
In contrazione a 40,9 milioni (-13,9% a/a) il margine di interesse, che ha risentito dell’arrivo a scadenze dei titoli in portafoglio con la conseguente riduzione dei rendimenti, oltreché del perdurare dei bassi livelli dei tassi di interesse.
Buono il controllo dei costi operativi, che hanno segnato una flessione a 143,3 milioni (-3,8% a/a).
Tali dinamiche hanno condotto a un risultato lordo di gestione di 155,9 milioni (+14,5% rispetto al periodo confronto) e, dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti pari a 3,2 milioni (+68,4% a/a), a un risultato netto di gestione pari a 152,7 milioni (+13,8% rispetto al quarto trimestre 2016).
Il periodo si è chiuso con un utile netto in progresso del 14% a 100,8 milioni, dopo avere contabilizzato oneri straordinari in calo del 36,3% a 22,8 milioni, in relazione ai minori oneri di sistema.