Elica – La spinta sui marchi propri continua a sostenere la crescita nel 4Q 17

Il gruppo ha chiuso il periodo ottobre-dicembre con ricavi in aumento del 2,8% a 121,6 milioni, cui è corrisposto un significativo miglioramento della marginalità con Ebitda ed Ebit in crescita rispettivamente del 31% a 9,6 milioni e del 91,3% a 4,7 milioni. La forte performance operativa ha consentito di chiudere il trimestre con un utile netto pari a 3,9 milioni, rispetto alla perdita di 9 milioni del corrispondente periodo 2016, anche grazie alle agevolazioni fiscali per 1 milione derivanti dal Patent Box.

Il Cda di Elica ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2017, chiuso con ricavi in crescita del 2,8% a 121,6 milioni. A perimetro costante, escludendo la cessione della controllata tedesca Gutman avvenuta lo scorso agosto, il fatturato ha registrato un aumento del 6,1 per cento.

Anche nel quarto trimestre, la dinamica del fatturato è stata sostenuta dai prodotti a marchi propri, che hanno registrato un incremento del 13,2%, con il brand Elica che ha segnato un +17,8%, in linea alla nuova strategia alla base del piano industriale.

A livello di aree geografiche, buone performance in Emea (+9,2%) e Asia (+6,2%), mentre le Americhe (-6%) hanno scontato soprattutto un effetto cambi negativo.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda adjusted ha segnato un balzo del 31% a 9,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 7,9% (+170 basis points), mentre l’Ebit adjusted è passato da 2,5 a 4,7 milioni, con un ros al 3,9% (+180 basis points). Risultati che beneficiano in particolare dell’aumento dei volumi di vendita e della spinta sui prodotti a marchio proprio, caratterizzati da maggiore marginalità, oltreché della cessione di Gutmann, controllata che negli ultimi anni aveva condizionato negativamente la redditività del gruppo.

La bottom line evidenzia un utile netto di 3,9 milioni, rispetto alla perdita di 9 milioni nel pari periodo 2016, beneficiando anche delle agevolazioni fiscali relative al Patent Box per circa 1 milione.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 30 settembre 2017, segna una diminuzione di 7 milioni a 69,3 milioni.