La società ha comunicato i risultati preconsuntivi 2017, anno in cui ha realizzato il record di ricavi della sua storia pari a 479,3 milioni, in aumento del 9,1% su base annua e del 10,2% a perimetro costante (escludendo la cessione della controllata Gutmann avvenuta lo scorso agosto).
Un risultato che ha beneficiato della crescita del fatturato in tutte le aree di business, trainato in particolare dall’incremento delle vendite a marchio Elica, che ha segnato un +32,2% confermandosi motore dello sviluppo in linea con la strategia alla base del nuovo business plan.
La divisione Motori invece, grazie alle azioni finalizzate al suo potenziamento, ha segnato un +12,4%. A livello di aree geografiche, si segnalano il +13,9% dell’Asia, grazie soprattutto al contributo del mercato indiano (+42%), il +10,7% in Emea e il +5,5% nelle Americhe.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda adjusted ha riportato un +13,8% a 36,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 13,8% (+30 basis points), mentre l’Ebit adjusted è aumentato del 19,2% a 16,3 milioni, portando la relativa marginalità al 3,4% (+30 basis points).
Il risultato netto preconsuntivo 2017 è pari a 1,4 milioni, rispetto alla perdita di 5,5 milioni dell’esercizio precedente.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, è aumentato di circa 8,5 milioni a 69,3 milioni, sia per effetto delle operazioni straordinarie perfezionate nel terzo trimestre, che hanno comportato uscite di cassa per 3,5 milioni, sia per i maggiori investimenti effettuati.
Si ricorda che gli obiettivi del piano 2017-2019, modificati a seguito della cessione di Gutmann, prevedono ricavi in crescita a un cagr del 5,6%, Ebitda adjusted del 12,3%, dell’Ebit adjusted del 13,7% una posizione finanziaria netta a fine 2019 pari a 73 milioni.