Ottava negativa per il Ftse Italia Beni Immobili che, in linea con l’andamento dei mercati, ha ceduto 6,5 punti percentuali, sottoperformando sia l’Euro Stoxx Real Estate (-4,4%), sia il Ftse Mib (-4,5%).
In rosso tutte le società del settore fatta eccezione per Prelios (0%) che rimane ovviamente agganciata al prezzo d’offerta a cui Lavaredo ha lanciato l’opa. Il periodo di adesione all’offerta, apertosi lo scorso Lunedì, terminerà il prossimo 2 marzo.
Pessime le performance di entrambe le Mid Cap: Igd (-8,4%) e Beni Stabili (-7%). In settimana il Cda della società romana ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2017 e ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti l’assegnazione di un dividendo di 0,033 euro per azione. Sempre nella stessa sede, in seguito alle dimissioni di Enrico Laghi, la carica di presidente è stata affidata ad Ariberto Fassati.
Male anche Aedes (-10,9), Risanamento (-5,8%), Nova Re (-5,6%), Industria e Innovazione (-5,2%) e Fiera Milano (-4,4%).
Si segnala infine che S&P ha redatto uno studio sul settore immobiliare europeo. Nello specifico le aspettative sull’Italia sono positive. La società di rating ritiene infatti che le condizioni economiche e i bassi tassi di interesse, potranno sostenere la domanda del mercato e ridurre l’eccesso di offerta, favorendo un calo dei tempi di vendita e un incremento del costo degli immobili. Nonostante tali aspettative, i prezzi degli immobili sono risultati in calo nel terzo trimestre del 2017.