Oil & Gas – Ottava da dimenticare per il settore (-6,7%)

Il settore Oil & Gas ha chiuso la settimana lasciando sul terreno il 6,7%, appesantito soprattutto dalla notevole flessione delle quotazioni del greggio, con il Brent e il Wti che hanno perso rispettivamente il 7,4% e l’8,1% su base settimanale, attestandosi a quota 63,5 e 59,8 dollari al barile. Il comparto ha inoltre messo a segno una performance risultata peggiore rispetto all’indice Euro Stoxx Oil & Gas (-4,6%) e all’indice Ftse Mib (-4,5%).

Chiudono l’ottava con pesanti perdite i titoli del Ftse Mib, dove la performance migliore, anche se negativa, è stata messa a segno da Eni (-6,6%). La società ha annunciato la scorsa settimana la scoperta di un giacimento gasifero Offshore a Cipro, nell’ambito del Blocco 6, mentre per quanto concerne i Blocchi 4 e 6, la società è riuscita ad aggiudicarsi due licenze di esplorazione e produzione nell’Offshore del Libano.

Settimana borsistica molto negativa anche per i corsi azionari di Tenaris (-7%) e Saipem (-7,7%).

Prevale la lettera anche sui titoli Mid Cap, con le quotazioni di Saras che hanno chiuso l’ottava in ribasso di 7,2 punti, nonostante l’aumento del margine EMC benchmark settimanale, attestatosi a 2,6 dollari/barile dai precedenti 1,2. Arretra Maire Tecnimont (-8%), con il gruppo che ha comunicato l’aggiudicazione di ordini per un importo complessivo di 315 milioni di dollari nell’ambito del modello di business technology-driven. titolo sul quale sono aperte più di 8 posizioni short per una quota pari al 12,2% del capitale sociale.

Ottava contrastata per le Small Cap, con Gas Plus (-1,5%) che riesce a contenere le perdite entro i due punti percentuali, mentre d’Amico (-8,1%) ha chiuso la settimana borsistica in forte calo, appesantita dalla forte pressione ribassista posizionata sull’intero comparto.