Pop. di Sondrio – Pedranzini: siamo pronti alla trasformazione in spa

Popolare di Sondrio è pronta eventualmente a trasformarsi in spa, se il verdetto della Consulta atteso per il prossimo 20 marzo andasse in questa direzione. Questo è quanto ha dichiarato il direttore generale dell’istituto lombardo Mario Alberto Pedranzini, in attesa della decisione della Corte Costituzionale sulla riforma delle popolari.

L‘aspetto principale della riforma sul quale la Corte è chiamata ad esprimersi riguarda la possibilità di limitare, o anche annullare, il diritto di recesso per i soci dissenzienti.

La decisione della Corte non dovrebbe avere effetti retroattivi e, quindi, non sono attese conseguenze sulle banche che già si sono trasformate in spa. Tuttavia, se la Corte ritenesse la norma anticostituzionale, potrebbero aprirsi degli spazi per ricorsi sul mancato diritto di recesso.

Le uniche banche interessate che non si sono ancora trasformate in spa in attesa della decisione della Consulta sono Popolare Sondrio e la Banca Popolare di Bari.

La riforma varata per decreto legge dal Governo di Matteo Renzi nel 2015 obbligava le popolari con attivi oltre gli 8 miliardi a trasformarsi in società per azioni entro il 27 dicembre del 2016, permettendo di limitare il diritto di recesso.