Il Ftse Aim Italia ha archiviato l’ottava in ribasso di 2 punti percentuali, performance comunque superiore rispetto a quella registrata dal London Ftse Aim 100 (-5,6%) e dal London Ftse Aim All Share (-5,1%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 3.043.543 azioni, al di sotto dei 3,6 milioni scambiati mediamente nella precedente ottava.
Chiude in calo per la seconda settimana consecutiva (-2,7%) l’indice Aim Servizi Pubblici, dove praticamente nessun titolo è riuscito a terminare l’ottava al di sopra della parità.
Le uniche quotazioni che hanno resisto alla pressione ribassista sul comparto, rimanendo invariate, sono state quelle di Iniziative Bresciane e Agatos, con quest’ultima società che ha comunicato di aver ricevuto l’ultimo versamento per 200mila euro nell’ambito dell’aumento di capitale da 1,5 milioni deliberato lo scorso 22 dicembre.
Resiste anche Enertronica (-0,7%), con volumi in leggero aumento rispetto alle scorse ottave.
Non riesce invece a contenere le perdite Energy Lab (-23,8%), titolo che rimane sotto i riflettori del mercato dopo l’annuncio del ricevimento di un’istanza di fallimento presentata da un creditore per 41.278,75 euro, per la quale la società si è già attivata per giungere ad un accordo transattivo.
In rosso di 2,5 percentuali Ecosuntek, società che ha annunciato l’avvenuta costituzione di PEF Power da parte della controllata Eco Trade, con l’intento di rafforzarsi nel controllo dell’intera filiera dell’energia.
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