“Per i prossimi due anni puntiamo a mantenere il dividendo a 40 centesimi. Poi si vedra’. L’obiettivo è tenerlo per 2 anni a 40 centesimi anche se vedremo scendere il Cet1, ma poi puntiamo a dividendi più alti”.
E’ quanto ha sottolineato durante la conference call con gli analisti sui risultati 2017 Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum.
Il presidente, a proposito dell’anno in corso e dei successivi, ha affermato che “siamo ancora positivi per il 2018 e ci siamo preparati per affrontare un mercato piu’ volatile ed eventuali correzioni per quest’anno e per i prossimi. Siamo molto positivi per il 2018 e per gli anni successivi”.
Anche Massimo Doris, Ad dell’istituto milanese, ha fornito indicazioni sul 2018 precisando che “Per il margine di interesse prevediamo per il 2018 un ulteriore lieve calo. Non un calo così forte come il 2017, ma qualche milione in meno lo prevediamo. Il margine di interesse tornerà poi a risalire nel 2019”. Nel 2020, i vertici si attendono un contributo positivo di 40 milioni su questa voce dal business della cessione del quinto dello stipendio. Apporto che poi dovrebbe salire progressivamente.
In termini di raccolta netta, l’istituto mira a confermare i 5,4 miliardi di raccolta raggiunti nel 2017, con i Pir che dovrebbero contribuire per circa 2 miliardi.
Per quanto riguarda le commissioni di gestione, il top management si aspetta una crescita a doppia cifra anche quest’anno.
