Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia l’ottava in leggero recupero (+0,4%) dopo il pesante rosso di quella precedente e chiudendo sostanzialmente allineato all’omologo europeo (+1,2%). Il comparto è in parte supportato dalla giornata positiva del settore bancario (+0,4%) e si è uniformato al Ftse Mib (+0,8%).
Seduta a due velocità per i titoli dell’asset management, tra cui si mettono in evidenza Banca Generali (+0,6%) e Fineco (+0,4%) sostenuti anche dalle ottime trimestrali riportate.
Poste Italiane (+1,6%) recupera quasi tutte le perdite della settimana precedente a due settimane dalla presentazione del nuovo piano strategico.
Parziale risalita di Exor (+0,5%), dopo il crollo della scorsa ottava in scia all’arretramento delle principali controllate quotate sul listino milanese.
Tra le Mid Cap rimbalza Banca Ifis (+6%), dopo il pesante rosso della settimana precedente in cui erano stati diffusi i contri del quarto trimestre che avevano evidenziato utile netto al inferiore al consensus.
Arretra doBank (-4%), nonostante il 2017 abbia messo in luce un’ottima crescita dell’utile netto e dopo avere annunciato che sarà presentato un aggiornamento del piano industriale entro la prima metà del 2018.
Tra le Small Cap moderato calo per Banca Intermobiliare (-0,6%), i cui conti nel 2017 hanno evidenziato una perdita netta dimezzata rispetto all’anno precedente.