Parziale rimbalzo per il Ftse Italia Tecnologia, che ha archiviato la giornata precedente a +1,4 per cento dopo le vendite della scorsa ottava. Una performance sostanzialmente in linea con quella dell’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,6%) ma migliore rispetto al Ftse Mib (+0,8%).
Il listino milanese è rimasto leggermente più attardato delle altre Borse europee, penalizzato in parte dalla frenata di alcuni titoli bancari dopo un avvio promettente. Positiva nelle prime battute Wall Street dopo il recupero nel finale della scorsa ottava che non aveva comunque impedito di realizzare il peggior calo settimanale da gennaio 2016. Sul Forex cambio euro/dollaro a 1,227 dollari.
A Piazza Affari, nel settore IT, la big cap Stm archivia gli scambi in rialzo dell’1,6%, mentre la mid cap Reply termina a -0,8 per cento. Si segnala che Iceberg (già denominata Alika) ha conferito nella società costituita il 1° febbraio 2018 con denominazione sociale Alika, interamente partecipata dalla stessa Iceberg, il ramo d’azienda comprensivo della partecipazione detenuta in Reply costituita da 16.872.556 azioni ordinarie, pari al 45,10% del capitale sociale dell’emittente.
Fra le small cap avanzano Best Union Company (+4,5%) e Txt (+4,4%), quest’ultima sostenuta dai dati preliminari sui ricavi dell’esercizio 2017 diffusi venerdì. Intanto prosegue il programma di buy-back, che ha raggiunto il 9,8% del capitale sociale.
In lieve rialzo la tlc Telecom Italia (+0,5%), al centro dell’attenzione settimana scorsa per il dossier sullo scorporo.