Chiusura debole per le Borse europee con il Ftse Mib che archivia le contrattazioni in calo dell’1,4% a 22.034 punti in coda agli altri listini principali.
La giornata positiva di lunedì non è bastata, dunque, per fugare le incertezze che nella scorsa settimana hanno fatto esplodere la volatilità sui mercati, innescando una spirale di vendite dopo il rally di inizio anno. Decisivo sarà l’appuntamento macro di oggi con i dati sui prezzi al consumo statunitensi, che forniranno indicazioni sulla ripresa dell’inflazione, da leggere in funzione delle prossime mosse di politica monetaria da parte delle banche centrali.
In flessione anche l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona che cede lo 0,7% sovraperformando il corrispondente indice europeo (-1,1%).
Fra le Mid Cap l’unico titolo in positivo è De’Longhi, in frazionale rialzo (+0,1%), mentre sia Fila che Technogym registrano ribassi rispettivamente dello 0,5 e dell’1,6 per cento.
Fra le società a minore capitalizzazione bene Beghelli (+1,9%) e B&C Speakers (+0,5%), mentre chiudono sotto la parità gli altri titoli, in particolare Emak (-2,9%), Bialetti e Sabaf (-2,6% entrambe).
Quest’ultima ha pubblicato ieri i risultati relativi al quarto trimestre 2017 che evidenziano una crescita nel fatturato e nella redditività ed un balzo del 70,3% dell’utile netto che raggiunge i 4,6 milioni anche grazie alle agevolazioni fiscali derivanti dal Patent Box.