Oggi si terrà il board straordinario di Creval che dovrà stabilire le condizioni dell’aumento di capitale da 700 milioni, snodo fondamentale per il futuro della banca. Le attese saranno soprattutto per il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione.
Secondo rumor di stampa, il road show condotto negli ultimi giorni dai vertici della banca tra Stati Uniti e Europa per illustrare l’operazione avrebbe dato i suoi frutti, trovando riscontri positivi presso gli investitori istituzionali.
Quindi dovrebbe essere confermata la tempistica indicata dai recenti rumor sul lancio dell’operazione, prevista partire il prossimo 19 febbraio per poi chiudersi prima delle elezioni fissate per il 4 marzo. Lo scorso sabato il presidente della banca valtellinese, Miro Fiordi, aveva sottolineato che “La prossima settimana qualche decisione sarà presa. L‘iter autorizzativo è in corso. Noi siamo fiduciosi”.
Si ricorda che nei giorni scorsi era stato completato il consorzio di garanzia che curerà l’operazione, i cui membri hanno tutti firmato un accordo di pre-underwriting.
Una volta decise le condizioni dell’aumento, sarà inviato alla Consob il prospetto informativo definitivo per il via libera fondamentale per l’avvio dell’operazione.
L’operazione è strettamente legata alla strategia di de-risking messa in atto dalla banca e che prevede la cessione di circa 2,2 miliardi di crediti deteriorati per portare l’Npl ratio lordo sotto il 10% nel 2020.
Il titolo ha aperto le contrattazioni in calo del 5% a 10,16 euro, mentre l’indice di settore viaggia sulla parità.